Carri romagnoli

Carri romagnoli

sabato 19 dicembre 2009

Giogo



Il giogo era attrezzato con due grosse cinghie nella parte anteriore, che venivano legate alle corna dei buoi, con due sottogola regolabili. Nel centro, vi era un forte e largo telaio entro cui passava il timone. Il telaio del giogo con la parte anteriore si agganciava alla "caveja curta" o "tiradora", che trasmetteva al veicolo il moto avanti. Anteriormente a questa era la "caveja dagl'j' aneli" o "longa", o "campanéna", che andava a toccare il giogo solo quando i buoi dovevano fermarsi o nelle discese, onde evitare che il carro scorresse in avanti e colpisse i buoi ai garretti. Se il veicolo era molto pesante, si prendeva una misura prudenziale, legando le corna della coppia dei buoi all'estremità anteriore del timone: questa legatura era dominata "piadura". I buoi si guidavano anche con l'aiuto delle nasiere.

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